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Appaltare la gestione della sicurezza ad aziende private può facilmente diventare un fenomeno pericoloso, come alcuni casi recenti hanno dimostrato.
Chiarito che non si tratta di ledere l’immagine e la professionalità degli agenti che operano seriamente, si constata che quello della sicurezza è in effetti un ambito professionale alquanto delicato, perché oltre al momento della mera repressione include anche (e soprattutto) la messa a frutto d’una formazione psico-pedagogica (e non solo) riguardante la gestione dei conflitti – formazione che (nonostante margini di miglioramento) oggi solo gli agenti della sicurezza pubblica di fatto possiedono compiutamente.
Attualmente per ricevere l’autorizzazione a operare nei servizi di sicurezza e sorveglianza quale agente di sicurezza privata è richiesto il certificato CPSICUR ottenibile con 40 ore-lezione impartite tramite una formazione serale di due settimane consecutive oppure tramite una formazione diurna di una settimana.
Ritenuto che occorra adeguatamente valorizzare le qualifiche specifiche di ciascun agente di sicurezza privata e meglio chiarire i criteri di attribuzione degli incarichi, tramite la presente mozione si propone al Consiglio di Stato di creare un piano di studio più approfondito per l’ottenimento di tale certificato, intensificando la formazione in psicologia e comunicazione; diritto e gestione (anche nonviolenta) dei conflitti e/o valutando una parificazione con l’attuale piano di perfezionamento per l’ottenimento del Diploma cantonale di agente di sicurezza privata che sia poi riconosciuto dal Contratto Collettivo di Lavoro.

Massimiliano Ay, deputato del Partito Comunista

Co-firmatari:

  • Sara Beretta-Piccoli, PPD
  • Claudia Crivelli-Barella, VERDI
  • Tiziano Galeazzi, UDC
  • Raoul Ghisletta, PS
  • Tatiana Lurati-Grassi, PS
  • Luigina La Mantia, PS
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