La sezione bellinzonese del Partito Comunista (PC) sostiene il presidio che si terrà lunedì 4 dicembre dalle ore 19.45 a margine della seduta del Consiglio Comunale di Bellinzona allo scopo di tenere alto il dibattito politico sul futuro delle Officine FFS di Bellinzona. Tramite il proprio rappresentante in Consiglio Comunale Alessandro Lucchini, il PC ha da sempre espresso la volontà di una trasparente discussione anche all’interno del legislativo cittadino. Coerentemente a ciò, qualora fosse il caso, quindi, durante la seduta del 4 dicembre sosterrà la possibilità di una discussione generale sul tema.
Le Officine FFS rappresentano non solo una realtà industriale, sociale e culturale da salvaguardare, ma soprattutto esse sono da rilanciare strategicamente con uno sforzo comune, e nonostante si stia già delineando una decisione definitiva, il PC ritiene utile unire alla lotta dei lavoratori e alla solidarietà espressa più volte dalla popolazione, il sostegno del Consiglio Comunale, che dovrebbe concedere al tema ampio spazio di dibattito per dare un forte segnale al Consiglio d’Amministrazione delle FFS, sempre più orientato alla speculazione.
Come comunisti ribadiamo che soltanto qualora il Centro di Competenze sviluppi effettivamente un Polo tecnologico-industriale pubblico nell’ambito della mobilità a Bellinzona, un cluster industriale di questo genere potrà dare un futuro agli attuali posti di lavoro e crearne di altri specializzati e di alto livello accademico.
- Di seguito l’intervento del nostro rappresentante durante la discussione generale in Consiglio comunale: leggi.
