Il Comitato Centrale del Partito Comunista, riunitosi ieri pomeriggio a Bellinzona, ha ribadito la propria contrarietà alla Riforma fiscale e sociale del Cantone giudicata un ritorno all’era “masoniana”. Oltre a ciò sono stati bocciati i minimi salariali avanzati dal Consiglio di Stato nell’ambito della Nuova Legge sul salario minimo in quanto rappresentano di fatto una sorta di dumping salariale legalizzato. Per entrambi gli oggetti è stata data disponibilità a contribuire al lancio dei referendum unitamente alle forze sindacali e progressiste.
Il Partito Comunista – pur nella delusione per il risultato finale – ha tuttavia espresso soddisfazione per la compattezza dimostrata dalla sinistra in Gran Consiglio nel sostenere la mozione del proprio deputato Massimiliano Ay relativa ai trasporti pubblici gratuiti in caso di smog elevato.
La seduta di comitato ha pure avuto all’ordine del giorno un bilancio sul 19° Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti organizzato a Sochi e sul 3° Congresso Sindacale Mondiale dei Giovani Lavoratori organizzato a Roma nelle scorse settimane. In entrambi gli appuntamenti hanno partecipato anche i movimenti giovanili di numerosi partiti comunisti e di sinistra da tutto il mondo che si sono confrontati sulle comuni lotte contro il neo-liberismo e i rischi di guerra.