Il proposito dichiarato via stampa (senza peraltro rispettare l’iter politico-istituzionale) dal ministro delle finanze liberale Christian Vitta di abbassare le tasse a tutti è una illusione: ridurre del 5% il moltiplicatore si tradurrà infatti in un nuovo regalo fiscale ai soli ricchi, che potranno così risparmiare migliaia di franchi.
E questo mentre la maggioranza dei cittadini otterrà l’elemosina. Il tanto citato ceto medio non arriverà a risparmiare nemmeno 200 franchi all’anno e i lavoratori con salari sui tremila franchi mensili potranno risparmiare all’incirca 50 franchi all’anno. Il buco di 63 milioni di franchi che però si verificherà alle casse del Cantone grazie a questa promessa elettorale di Vitta lo pagheranno però proprio loro poiché saranno i cittadini a dover subire nuovi tagli alla scuola, alla sanità e a tutti i servizi pubblici.
Proporre nuovi sgravi fiscali ai ricchi e al grande capitale a così pochi mesi dalla riforma fiscale approvata per pochissimo dal popolo è non solo una mossa arrogante, ma è politicamente irresponsabile perché minaccia lo sviluppo armonioso di un Cantone che sta attraversando problemi di disuguaglianza sociale molto seri e dove un cittadino su tre è a rischio povertà!
Prima regalano 63 milioni di franchi al padronato, poi rifiutano un salario minimo dignitoso, ora tornano alla carica proponendo sgravi fiscali ai loro amici danarosi: di fronte a questa vergognosa offensiva anti-sociale, il Partito Comunista va totalmente controcorrente!
Non solo si opporrà a nuovi regali ai ricchi, ma ribadisce la proposta che giace nei cassetti del Gran Consiglio da un anno e cioè l’iniziativa parlamentare “Per un contributo patrimoniale di solidarietà” del nostro deputato Massimiliano Ay in cui si chiede che i pluri-milionari paghino qualcosa in più al fisco, così che sia possibile venire davvero incontro al ceto medio e a chi fa più fatica! Come avanzato da altre due iniziative parlamentari, il Partito Comunista rilancia inoltre l’esigenza di sancire la progressività dell’imposta sul capitale e sull’utile delle persone giuridiche, come avviene peraltro già in altri Cantoni. E’ questo l’unico modo per ridistribuire equamente la ricchezza, il resto è fuffa elettoralista!