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Gli allievi delle scuole elementari e del ciclo d’orientamento della città di Friborgo potranno godere dei trasporti pubblici gratuiti come deciso dalla maggioranza del consiglio comunale per un costo annuo di circa 1,3 milioni di franchi. Il ricorso promosso dalla destra è stato infatti respinto dal prefetto.

E mentre nella città romanda si ottiene questo importante diritto sociale, in Ticino ciò resta ancora un tabù. Ricordiamo che questo fu per anni un cavallo di battaglia del movimento studentesco e della Gioventù Comunista.

Ancora di recente il Consiglio di Stato ticinese ha rifiutato di entrare nel merito di una proposta analoga del deputato del Partito Comunista Massimiliano Ay che invitava a prendere in considerazione l’esempio della città di Aubagne in Francia.

La Gioventù Comunista ribadisce la necessità di un intervento statale per calmierare i prezzi dei trasporti pubblici e garantire almeno ad alcune fasce della popolazione, gli studenti in particolare, la gratuità della mobilità pubblica.


Trasporti pubblici: urge una calmierazione dei prezzi!

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