Tramite una interrogazione al Consiglio di Stato inoltrata all’inizio dell’anno avevamo denunciato i troppi ritardi accumulati sul fronte della politica dell’alloggio, in particolare soffermandoci sulla urgenza sociale di disporre di alloggi a pigione moderata. Il Partito Comunista ritiene però che occorra affrontare quanto prima un altro problema ad esso connesso: lo sfitto!
Lo scorso mese di giugno, infatti, vi erano a livello nazionale oltre 70mila abitazioni sfitte, con un incremento di alloggi vacanti del 13% in un solo anno. In Ticino oltre il 2% degli appartamenti sono vuoti a causa degli investimenti a fini speculativi. Se andiamo avanti così la bolla immobiliare è dietro l’angolo.
Per questa ragione il nostro deputato in Gran Consiglio, Massimiliano Ay, ha depositato una mozione che affronta un tabù del nostro Paese.
Il Partito Comunista propone infatti interventi coraggiosi di riforma strutturale sul mercato dell’alloggio, limitando il caos del mercato in questo settore così importante per la vita delle persone. In concreto la mozione allegata, appena inoltrata al governo ticinese, prevede l’istituzione di un obbligo di affitto a pigione moderata degli appartamenti sfitti per più di un anno, oppure, una tassa sugli immobili che vengono lasciati vuoti.
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