Condanniamo fermamente l’escalation di interferenze e ricatti dell’Unione Europea contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela, in linea e concordati con l’operazione di “auto-proclamazione” di un presidente fantoccio, manovrato e comandato dall’Amministrazione Trump che, in un’arrogante violazione del diritto internazionale, cerca di rovesciare il presidente legittimo, Nicolás Maduro, eletto con voto popolare, e di sovvertire l’ordine costituzionale venezuelano.
Respingiamo l’inammissibile dichiarazione dell’Unione Europea che minaccia il riconoscimento di un “Presidente” creato dagli Stati Uniti, in linea con la sua collusione con il colpo di stato del 2002, con il boicottaggio, l’azione terroristica e la crisi economica, finanziaria, politica e diplomatica e la confisca illegale di beni e risorse finanziarie, che sono alla base dei problemi economici del Venezuela e delle difficoltà sofferte dal suo popolo.
Respingiamo l’escalation dell’aggressione nei confronti del Venezuela perpetrata dagli Stati Uniti, dall’UE e dai governi del cosiddetto “Gruppo di Lima”, che attacca la sovranità e i diritti del Venezuela e del popolo venezuelano, e cerca di saccheggiare le sue immense risorse, come il petrolio.
Chiediamo la fine dell’interferenza e dell’aggressione contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela e il rispetto per la sua sovranità e indipendenza!
Facciamo appello alla solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana e il popolo venezuelano!
I partiti firmatari:
- Partito Comunista Portoghese
- Partito Comunista (Svizzera)
- Partito Comunista del Belgio
- Partito Comunista di Boemia e Moravia
- Partito Comunista Francese
- Partito Comunista Tedesco
- Partito Comunista di Grecia
- Partito dei Lavoratori Ungherese
- Partito Comunista Italiano
- Partito della Rifondazione Comunista
- Partito Comunista del Lussemburgo
- Partito Comunista dei Popoli di Spagna
- Partito Comunista Spagnolo
- Blocco Nazionalista di Galizia
- Partito del Lavoro d’Austria
- ecc. (lista completa qui)