In occasione del 30° anniversario della scomparsa, il Partito Comunista ha deciso di dedicare la propria tessera per l’anno 2019 al compagno Virgilio Gilardoni, uno dei massimi intellettuali del Canton Ticino, nato a Mendrisio nel 1916.
Gilardoni fu redattore de “Il Lavoratore”, giornale del Partito Operaio e Contadino Ticinese (il nome con cui allora era noto il Partito Comunista) e corrispondente per “L’Unità”. Nel 1960 fondò la rivista “Archivio storico ticinese” e morì a Locarno il 2 novembre 1989 dopo aver svolto ruoli dirigenti nel nostro Partito.
Lo scorso 22 febbraio lo abbiamo ricordato a Chiasso, presso il Caffé La Bettola. Dopo una introduzione politica sulla situazione attuale in cui versa il nostro Partito nell’ambito anche dalla campagna elettorale tenuta dal nostro segretario Massimiliano Ay, la parola è passata al compagno Amos Speranza, storico, il quale ha spiegato in una breve ma approfondita conferenza la figura di Gilardoni in rapporto al suo lavoro sia culturale sia politico.
Ne è seguito un aperitivo molto partecipato con numerosi candidati comunisti ma anche graditi ospiti quali l’ex-presidente del Partito Socialista Anna Biscossa, il candidato al governo dei Verdi Andrea Stephani, l’esponente dell’Associazione dei Liberi Pensatori Edy Bernasconi, ecc. Non sono mancati naturalmente i nostri due primi proponenti: l’ex-granconsigliere comunista e già vicesindaco di Chiasso Marco Ferrazzini e il consigliere comunale di Lugano Demis Fumasoli.