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Il compagno Davide Rossi, presidente della Commissione di Controllo del nostro Partito ha avuto un lungo incontro politico domenica 14 luglio 2019 con i rappresentati del Partito Comunista della Federazione Russa (PCFR) della regione di Vladivostok, presso la loro sede della regione litoranea, di cui Vladivostok è il capoluogo.
A Vladivostok il PCFR esprime ben 9 dei 35 deputati nazionali eletti nella circoscrizione elettorale e 8 dei 40 deputati regionali, tra cui il segretario cittadino, compagno Anatolij Dolgacev, già per un triennio segretario nazionale russo della Gioventù Comunista (Komsomol), e il compagno Artiom Samsonov. I due dirigenti hanno condotto l’incontro a cui ha partecipato una delegazione del Komsomol cittadino, guidata dal segretario, compagno Semion Vozshaev, che aveva appena terminato una riunione organizzativa tenuta insieme al compagno Pavel Shishkanov.
Vivace scambio di informazioni e di domande reciproche sulle rispettive realtà nazionali e sulla realtà internazionale. Si sono discussi svariati temi, convergendo ampiamente sui temi culturali, contro l’aggressività omologante dei modelli consumistici occidentali, e di politica internazionale, ravvedendo la grande necessità ed urgenza di un mondo multipolare e di pace, constatando positivamente l’importanza del ruolo svolto in questa costruzione dalla Russia e dalla Cina, guidata dal Partito Comunista Cinese e da validi dirigenti politici.
Le politiche aggressive promosse dalle multinazionali difese dalla NATO sono ogni giorno di più un elemento di diseguaglianza e squilibrio planetario. Si è anche espressa amicizia e solidarietà con la Repubblica Popolare Democratica di Corea che il gruppo dirigente del PCFR di Vladivostok frequenta abitualmente, essendo la regione confinante con la Corea stessa.
Il comitato cittadino del Partito russo, al termine della riunione, ha attribuito al nostro compagno Davide Rossi una onorificenza commemorativa dell’anniversario della Vittoria nella guerra sovietico-giapponese, svoltasi tra l’agosto e il settembre 1945 nello scorcio conclusivo del secondo conflitto mondiale. Davide Rossi ha ringraziato a nome suo personale, come studioso e storico impegnato nella promozione di una corretta conoscenza dei fatti storici, così come a nome di tutto il Partito Comunista svizzero.
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