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Il nostro ordinamento costituzionale garantisce, almeno sul piano formale, il principio dell’accessibilità alla giustizia. Tuttavia in pratica vi sono diversi ostacoli di ordine materiale come i costi delle procedure che possono ostacolare questo principio. Questo problema riguarda spesso i consumatori, che in quanto parte debole nel rapporto contrattuale sono scoraggiati a intentare una causa a tutela dei loro diritti. 

Per cercare di arginare tale fenomeno di desistenza – come avevamo peraltro promesso nell’ambito del nostro programma elettorale “Tabù” – il Partito Comunista, tramite i suoi due deputati Massimiliano Ay e Lea Ferrari, ha depositato in Gran Consiglio una iniziativa parlamentare generica (vedi allegato) che chiede che il Cantone sancisca il principio di esenzione dalle spese processuali nelle procedure derivanti da contratti conclusi con consumatori almeno entro una certa soglia, come avviene peraltro già nei Cantoni di Ginevra e Vaud. 

Iniziativa elaborata_procedura consumatori
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