Nella giornata di oggi, 19 dicembre 2020, una delegazione del nostro Partito ha partecipato a una manifestazione svoltasi a Ginevra, nella piazza di Plainpalais. La manifestazione è stata convocata da un gran numero di organizzazioni: in particolare sindacati, ma anche partiti di sinistra, associazioni e collettivi; fra i principali organizzatori la CGAS (Comunità ginevrina d’azione sindacale), associazione mantello che raggruppa tutti i sindacati del Canton Ginevra.
Diverse sono state le rivendicazioni politiche, a sostegno principalmente dei lavoratori: migliori condizioni di lavoro; lotta al precariato, al sottoimpiego e alla disoccupazione; creazione di un piano per l’occupazione; protezione dei salari e dei posti di lavoro; sospensione dei licenziamenti e lotta contro i licenziamenti collettivi; sospensione dell’obbligo per i disoccupati di ricercare posti di lavoro; sospensione dei precetti esecutivi; rinuncia a effettuare tagli nel settore pubblico; protezione dei lavoratori in nero, senza permesso di soggiorno o non tutelati; maggiore protezione sociale.
Inoltre, è stata posta particolare enfasi sulla creazione di un fondo per indennizzare integralmente tutti i lavoratori che subiscono una perdita di guadagno. E› stata poi evocata la creazione di un’imposta speciale di solidarietà a carico dei più ricchi, così da poter trovare le risorse per permettere un’uscita solidale dalla crisi economica generata dalla pandemia e che pesa prima di tutto sulle spalle dei lavoratori: si tratta della «Tassa dei Milionari» che il nostro Partito ha proposto – invano – già la scorsa legislatura al Gran Consiglio del Canton Ticino.
I manifestanti non hanno mancato di esprimersi in difesa del settore artistico e di quello alberghiero. Diverse anche le critiche nei confronti del governo: in particolare, al Consiglio di Stato ginevrino è stato rimproverato l’estensione degli orari di apertura dei grandi magazzini e il sovraccarico dei trasporti pubblici, e al Consiglio Federale l’assenza dei controlli per far rispettare le disposizioni legali. La manifestazione, alla quale hanno presenziato diverse centinaia di persone (fino a 800 secondo la Tribune de Genève), è durata circa due ore e al suo volgere al termine, la Polizia è intervenuta per disperdere sul nascere la formazione di un corteo: una solerzia che però non si riscontra nel far rispettare le disposizione sanitarie sui posti di lavoro.