Si è svolto a fine gennaio un incontro telematico fra una delegazione della nostra organizzazione giovanile ed il sindacato Syndicom, rappresentato dai compagni Marco Forte e Nicola Morellato, segretari sindacali in Ticino. La delegazione dei giovani comunisti era guidata dal compagno Luca Frei, coordinatore della GC, e completata dalla compagna Angelica Forni, membro di coordinamento della GC, e dai compagni Rudi Alves e Samuel Iembo.
L’incontro si è svolto nell’ambito della campagna della Gioventù Comunista contro il precariato giovanile. A febbraio dell’anno scorso, i giovani comunisti avevano già incontrato il compagno Giangiorgio Gargantini, segretario regionale di UNIA. Questo perché, per comprendere al meglio tutti i problemi legati al mondo del lavoro in Ticino ed in Svizzera, il dialogo con i sindacalisti che ogni giorno si trovano confrontati a tali problemi è di fondamentale importanza e riveste, soprattutto per un Partito che si colloca all’interno del movimento operaio, una valenza strategica su cui occorre insistere maggiormente.
La conversazione con i compagni Forte e Morellato, che si sono dimostrati molto disponibili nel rispondere all’iniziativa della Gioventù Comunista e a cui va il nostro ringraziamento, ha toccato diversi temi, fra cui l’assunzione di lavoratori interinali, le nuove forme di impiego del personale e le conseguenze negative della privatizzazione e della liberalizzazione della Posta e del settore delle telecomunicazioni. In merito a ciò, si è ricordato che il Partito Comunista, attraverso il suo deputato Massimiliano Ay, ha depositato già tempo fa un’iniziativa cantonale in Gran Consiglio volta a rivendicare il ripristino della regia federale della Posta.
L’incontro fra la Gioventù Comunista e Syndicom lascia ben sperare per il proseguimento della campagna, che vedrà impegnati i giovani comunisti nei prossimi mesi e che gode del pieno sostegno del Partito.
Giovani comunisti incontrano UNIA contro il precariato nel mondo del lavoro