Sabato in piazza per il Partito Comunista. Una nostra delegazione ha partecipato al corteo sindacale di Bellinzona, dove abbiamo solidarizzato con i lavoratori della DPD, di Divoora, ecc. che affrontano coraggiosamente una lotta contro condizioni contrattuali sempre più precarie.
E’ stata l’occasione per manifestare in maniera unitaria con le federazioni dell’Unione Sindacale Svizzera (USS) anche per rivendicare salari più elevati e contro i finti sindacati creati da padronato per firmare contratti collettivi al ribasso e bypassare così la legge sul salario minimo. In tal senso abbiamo iniziato a raccogliere firme per l’iniziativa popolare co-promossa anche dal nostro Partito e dalle altre sigle della sinistra ticinese per un salario minimo che non sia inferiore alle prestazioni sociali.
Alcuni altri nostri militanti, presenti Oltralpe per questioni di lavoro e studio, hanno presenziato invece alla contemporanea manifestazione sindacale a Berna indetta dai lavoratori del settore sanitario, che rivendicano delle condizioni di lavoro meno pressanti e un maggiore finanziamento della sanità pubblica.
La manifestazione, alla quale hanno partecipato diverse migliaia di persone provenienti da tutta la Svizzera, è inoltre stata l’occasione per ribadire la necessità di votare sì all’iniziativa “Per cure infermieristiche forti” nella sua versione originale.