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Energie rinnovabili, la convinzione del Cantone è dimostrata presso la centrale termica a Mezzana?

In sede di discussione dei preventivi 2021 sono intervenuta al riguardo del DFE con le seguenti parole: “la centrale a truciolato dell’azienda agricola cantonale di Mezzana dovrebbe dimostrare l’importanza della filiera corta del legno ticinese quale fonte energetica rinnovabile. Purtroppo sembra al momento essere sfruttata al di sotto della sua capacità reale e non allacciata ai comparti residenziali adiacenti. Facciamo funzionare un’economia locale e sostenibile a partire da progetti pubblici rivolti alle lavoratrici e lavoratori e alle PMI penalizzati dalla crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo.”

Il Ministro Vitta ha risposto di avere attenzione al tema. Purtroppo ad oggi sembrano essere arrivate riposte desolanti, in questo senso il Partito Comunista formula le seguenti richieste di chiarimento:

1. È vero che dal suo funzionamento la centrale di truciolato di Mezzana è stata sottoalimentata? Si parla di sfruttamento odierno di solo un terzo rispetto alla capacità totale.

2. Quali e quanti impianti di produzione dell’azienda agricola e della scuola professionale sono allacciati alla centrale a truciolato? Le serre sono tra questi?

3. Perché è mancata la volontà di mettere in rete la casa anziani di Balerna o gli immobili residenziali di Coldrerio e Balerna più prossimi al sedime cantonale?

4. Vedremo mai funzionare a pieno regime la centrale termica di Mezzana con un relativo progetto di teleriscaldamento? Se sì, quando?

Lea Ferrari e Massimiliano Ay, deputati del Partito Comunista

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