È stato un bellissimo pomeriggio, con una buona partecipazione di pubblico, quello di sabato scorso a Tesserete dove, presso il Centro Socio Culturale “Pom Rossin”, abbiamo presentato la tessera 2022 del Partito Comunista dedicata al compagno Romeo Nesa, uno dei fondatori del nostro Partito. Anche il municipale Manuel Borla è venuto gentilmente a salutarci e presenti erano pure l’ex-vicesindaco di Chiasso Marco Ferrazzini, il deputato Carlo Lepori, il presidente della sezione socialista della Capriasca Marco Quadri, ecc. che ringraziamo.
Aperto dal consigliere comunale di Capriasca, il compagno Zeno Casella, l’evento ha visto come punto forte la relazione storica di Levi Morosi in ricordo dei volontari svizzeri e ticinesi partiti in Spagna nel 1936 a combattere contro il fascismo, a difesa della Repubblica e della democrazia. Fra di loro vi erano anche due fondatori del nostro Partito, Eolo Morenzoni di Lugano e appunto Romeo Nesa di Lugaggia, a cui abbiamo dedicato rispettivamente la tessera 2021 e 2022 del Partito.
Il compagno Levi Morosi, che al termine della conferenza ha annunciato l’intenzione di aderire al nostro Partito, ha sottolineato facendo esplicito riferimento all’eroismo di chi combatté in Spagna al fianco dei repubblicani, l’importanza di riprendere in mano la nostra stessa storia nazionale e di inserire l’azione politica della sinistra e dei comunisti nel solco di un patriottismo progressivo come peraltro indicato dal nostro ultimo Congresso.
Al termine della conferenza, il compagno Massimiliano Ay, granconsigliere e segretario politico del nostro Partito, ha spiegato come Nesa fosse anche una persona di fiducia prima per il Comitato di liberazione nazionale dell’Alta Italia e in seguito del Partito Comunista Italiano ancora nei decenni della guerra fredda.
Dopodiche Ay ha tracciato i compiti futuri dei comunisti nel nostro Paese chiedendo ai militanti di compattare le fila e rinnovare la sinistra nel solco della tradizione dei nostri fondatori, uscendo dal “bipolarismo” in cui la narrazione mediatica vuole ridurre il tutto: non c’è solo la socialdemocrazia di governo e l’estremismo trotzkista contro tutto e tutti, c’è un progetto politico serio di opposizione sì ma propositiva, che è il Partito Comunista.
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