La Gioventù Comunista (GC) è fiera di poter annunciare che sarà rappresentata con ben 36 candidati con meno di 31 anni nella lista per il Gran Consiglio del Partito Comunista (PC), alleato con il Partito Operaio e Popolare, alle elezioni cantonali che si terranno questo 2 aprile. Un numero notevole di candidati giovanissimi e ancor più alto se si considera che sono 42 i candidati dai 35 anni in giù: un numero che nessun altro partito può vantare e che consiste in circa l’80% di tutti i candidati del PC.
A differenza di molti altri partiti, che usano i giovani per scopi elettorali senza però dar loro reali sbocchi politici, nel PC i giovani hanno un ruolo centrale nel lavoro politico e nello sviluppo del Partito. Anche al di fuori del periodo elettorale, la GC è pienamente coinvolta nell’attività politica del PC ed è anche per questo motivo che il numero di giovani comunisti cresce sempre di più.
Il dato anagrafico, però, non è tutto. La Gioventù Comunista ci tiene molto alla formazione politica, sia teorica che pratica, dei propri membri e militanti. Non si tratta dunque di candidati alle prime armi o tirati fuori dal cilindro soltanto per le elezioni, bensì di giovani preparati e coscienti, che ben sanno analizzare l’attualità e proporre delle soluzioni coerentemente progressiste e realmente attuabili. Ad esempio, la GC ha consegnato l’anno scorso una petizione contro il precariato giovanile e sta raccogliendo ora firme per richiedere i trasporti pubblici gratuiti in Ticino.
La GC ci tiene infine a sottolineare che i propri giovani che si presenteranno alle elezioni cantonali sono innanzitutto candidati del Partito Comunista ed in tal senso si impegneranno a fondo per difendere i due seggi in Gran Consiglio, così da poter garantire un’opposizione propositiva che lotta per la neutralità, il lavoro, il servizio pubblico e che promuove delle politiche che tengono realmente in considerazione le necessità dei giovani.