Il Partito Comunista prende atto con soddisfazione del risultato delle Elezioni federali, alle quali ha partecipato con la lista denominata No UE-No NATO. Dal profilo delle schede ottenute, questo esito segna un’oggettiva continuità con la traiettoria di crescita registrata dal nostro Partito alle ultime tornate elettorali (oltre il 10% in più rispetto all’elezione del Consiglio di Stato dell’aprile scorso). Da segnalare, in modo particolare, il rinnovato maggiore consenso riscontrato presso svariati Comuni di valle.
A prescindere da ciò, la presentazione di una lista indipendente dal nome No UE-No Nato si è confermata una scelta coraggiosa e opportuna. Ciò ha permesso infatti di rilanciare un canale di comunicazione con quelle parti della popolazione che, non riconoscendosi in una destra neoliberista e in una sinistra sempre più filo-atlantica (uscita sconfitta), intendono rimettere al centro del dibattito la neutralità e il lavoro.
Questo bilancio incoraggiante si è riflettuto soprattutto nel risultato al Consiglio degli Stati, dove il nostro candidato e Segretario politico Massimiliano Ay è riuscito con successo a superare la significativa soglia del 4%, risultando peraltro – al netto di quelli che potranno avere accesso al ballottaggio – il più votato.
Prossimamente il Comitato Centrale si riunirà per stilare un bilancio più ampio e approfondito sull’esito delle Elezioni, nonché sul seguito da dare all’esperienza elettorale appena trascorsa. Per intanto, il PC tiene a ringraziare l’elettorato per avere riposto la propria fiducia nella lista No UE-No NATO.