Una delegazione della Gioventù Comunista (GC) guidata dal coordinatore Luca Frei ha consegnato oggi a Berna al Consiglio federale la petizione intitolata “La Svizzera riconosca l’indipendenza della Palestina!”, che ha raccolto quasi 1200 firme.
I firmatari chiedono al governo svizzero di mantenere il proprio status neutrale non schierandosi con Israele, colpevole di innumerevoli crimini di guerra e, inoltre, riconoscendo ufficialmente la Palestina, come fatto già da più di 130 Paesi, così da poter concretamente mettere a disposizione i propri buoni uffici al fine ultimo di ottenere la pace.
Di fronte al continuo peggioramento della situazione a Gaza, dove i bombardamenti israeliani hanno causato già circa 30’000 vittime, e al rischio concreto di un’estensione della guerra in altri Paesi del Medio Oriente, la Svizzera dovrebbe mantenere il proprio status neutrale così da potersi porre come mediatrice. Purtroppo, però, l’attuale Consiglio federale si sta sempre più piegando agli interessi di Stati Uniti e Israele e anziché pensare alla promozione della pace discute unicamente del divieto di Hamas in Svizzera.
Per la GC la situazione è chiara: il Consiglio federale deve immediatamente invertire la rotta e riconoscere finalmente la Palestina, così da preservare la propria neutralità, continuare a risultare credibile agli occhi dei Paesi emergenti e poter porre le basi per l’interruzione del massacro decennale del popolo palestinese.