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Mattia Antognini, granconsigliere supplente del Canton Grigioni

Il prossimo 28 settembre 2014 il Partito Comunista voterà a favore della cassa malati pubblica. I comunisti ritengono infatti che l’attuale forma di concorrenza tanto decantata da una parte del fronte assicurativo sia tutto tranne che vantaggiosa per i pazienti.

Nonostante la presenza di oltre 60 istituti assicurativi del ramo sul territorio elvetico, i premi continuano ad andare alle stelle ormai da anni e la situazione diventa insostenibile per migliaia di famiglia. Senza il sostegno finanziario dei Cantoni (tramite i sussidi per le casse malati, che regolarmente il governo cerca peraltro di tagliare) queste famiglie si ritroverebbero indebitate soltanto per potersi garantire le cure base nei casi sfortunati. Tale situazione – in cui lo Stato di fatto “paga” degli istituti che operano con scopi lucrativi – non può essere sostenuta ulteriormente. Proprio per tale motivo c’è bisogno di una cassa malati pubblica!

Una cassa malati federale con dei premi su scala cantonale e gestita direttamente in loco dai Cantoni potrà essere un primo passo affinché si eviti che i cittadini ticinesi paghino in eccesso rispetto agli assicurati di altri cantoni. Certamente il Partito Comunista resta convinto che la migliore soluzione sia quella avanzata nel 2007 e purtroppo rigettata in votazione popolare che chiedeva una cassa malati unica pubblica e con i premi in base al reddito, poiché è vergognoso che un miliardario paghi tanto quanto un umile operaio. Tuttavia sosteniamo anche questa versione moderata, che sicuramente rappresenta in ogni caso un miglioramento rispetto allo status quo.

La proposta che andiamo a votare il prossimo 23 settembre garantirebbe in ogni caso la libera scelta del medico da parte delle famiglie, così come una meno articolata contrattazione a livello nazionale con tutti quei soggetti esterni che forniscono servizi nell’ambito delle cure mediche. Con buone prestazioni e un premio non concepito per accumulare profitti, una cassa malati pubblica è una soluzione adatta ai ceti popolari.

Partito Comunista
Mattia Antognini, membro di Direzione

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