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Una sala gremita quella che ha accolto Giuliano Marrucci di OttolinaTv a Lugano: la conferenza intitolata «Quale libertà di informazione in Occidente – Il ruolo dei media contro il multipolarismo» organizzata dal Partito Comunista e dal Partito Operaio e Popolare è stata un vero successo.

Dopo un articolato intervento di Marrucci, già giornalista di “Report” (Rai3), che ha spiegato come il mondo stia ormai diventando multipolare e come siano necessarie fonti di informazione non legate al mainstream atlantista, il segretario politico del Partito Comunista Massimiliano Ay ha portato alcuni esempi di disinformazione e di come i media occidentali costruiscano pure delle finte opposizioni per deviare le lotte e per avere una valvola di sfogo, utili a consolidare ancora di più l’egemonia del sistema liberal-atlantista. Il nostro segretario politico ha anche delineato alcune priorità su cui unirsi al di là degli steccati partitici: “No UE – No NATO” per la neutralità e i diritti del lavoro.

Nel suo intervento Massimiliano Ay ha ricordato gli attacchi mediatici che come PC abbiamo dovuto subire, definendola una “guerra psicologica” che rallenta la presa di coscienza della popolazione, ma che comunque non riuscirà a bloccare le dinamiche storiche e geo-economiche. Infine Leonardo Schmid, membro della Direzione del Partito Svizzero del Lavoro ha fornito alcuni input sul futuro della Svizzera.

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