Share this page to Telegram

Le relazioni fra il nostro Partito e i comunisti cinesi continuano, con nostra grande soddisfazione, a rafforzarsi ai più diversi livelli.

  • Incontro con l’Istituto di Storia e Letteratura del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese: nel novembre 2023 Una delegazione di livello ministeriale dell’Istituto di Storia e Letteratura del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese è venuta a trovarci a Bellinzona nei giorni scorsi. Per tramite del nostro deputato Massimiliano Ay abbiamo organizzato per loro una visita all’Archivio di Stato presso Palazzo Franscini a Bellinzona, dopodiché – accompagnati dagli storici Zeno Casella e Levi Morosi – hanno visitato la fortezza di Castelgrande. Dopo queste visite, la delegazione guidata dal viceministro Wang Quanchun si è spostata a Giubiasco dove abbiamo organizzato un pranzo di lavoro con una delegazione politica del nostro Partito: è stata l’occasione per discutere di cooperazione sino-svizzera nell’ambito culturale ed accademico.
  • Incontro con l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese: una delegazione del nostro Partito si è incontrata invece nel mese di maggio con l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Berna, S.E. Wang Shihting, per approfondire le opportunità di cooperazione fra Svizzera e Cina e per un reciproco aggiornamento circa le prospettive internazionali con particolare attenzione alla sicurezza nello stretto di Taiwan, oggetto di continue provocazioni americane. L’Ambasciatore e i suoi collaboratori del corpo diplomatico ci hanno reso edotti delle ultime decisioni del Partito Comunista Cinese. Da parte nostra abbiamo ribadito che, come il governo svizzero e l’ONU, anche noi riconosciamo il principio di «una sola Cina». Con noi era presente pure Peter Hediger, già attaché militare svizzero a Pechino e Stefan Hofer, già deputato del Partito del Lavoro di Basilea. Il segretario del nostro Partito Massimiliano Ay ha tenuto un discorso sull’importanza della neutralità svizzera e la diversificazione dei partner commerciali, mentre il compagno Samuel Iembo, membro del Comitato Centrale è intervenuto sul ruolo di taluni media occidentali nel fomentare disinformazione.
  • Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese: un’alta delegazione del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, guidata dal compagno Wang Xueyong, direttore per le relazioni con l’Europa Occidentale è arrivata poche settimane più tardi in Svizzera e ha chiesto una riunione bilaterale con il nostro Partito. La stessa è avvenuta a Berna e abbiamo discusso su numerosi temi: dalla conferenza di “pace” sull’Ucraina (a cui i cinesi hanno, a ragione, rifiutato di partecipare) a quel che resta della neutralità svizzera (maltrattata dal governo e dall’esercito); dalle recenti elezioni europee alle relazioni diplomatiche e commerciali sino-svizzere; ma abbiamo ragionato anche su come migliorare la formazione politico-ideologica e la lotta all’opportunismo fra i militanti della sinistra e abbiamo anche accennato alle opportunità turistiche nonché agli scambi studenteschi, culturali, accademici e artistici. Le relazioni di amicizia e cooperazione fra i PC cinese e svizzero sono di livello sempre più solide ed estese.

CONDIVIDI