Nel corso degli ultimi mesi due dipendenti di agenzie di vigilanza impiegati nella gestione del traffico a margine di cantieri sono rimasti coinvolti in incidenti letali, perdendo tragicamente la vita. Questi fatti impongono di rimanere costantemente vigili sull’importante questione della sicurezza sul lavoro, specificatamente sulla sicurezza del personale impiegato nella sorveglianza e direzione del traffico nell’ambito dei cantieri stradali.
Riguardo alla problematica delle condizioni degli addetti alla direzione del traffico la stampa cantonale ha pubblicato delle testimonianze di persone che svolgono o hanno svolto tale professione, le quali indicano che le condizioni di sicurezza sono precarie; nel dettaglio si parla di «strade poco illuminate dove siamo chiamati ad operare con solo una torcia», di segnaletica assente o insufficiente sui cantieri e di scarsa illuminazione stradale. La problematica dunque tocca sia gli ambiti di competenza dell’ente pubblico, segnatamente per quanto riguarda l’illuminazione stradale, sia le responsabilità delle agenzie di sorveglianza privata, riguardo le quali può legittimamente sorgere il dubbio che non investano sufficientemente nella sicurezza dei propri lavoratori.
In considerazione dell’importanza della tematica e delle considerazioni sopra esposte riteniamo necessario un approfondimento della questione.
Chiediamo quindi:
1. Le statistiche mostrano un calo degli infortuni generali in ambito lavorativo, tuttavia si registra invece un aumento degli infortuni letali. Quale strategia intende adottare il Consiglio di Stato per invertire questa situazione?
2. Nell’ambito della sorveglianza dei cantieri stradali:
a. Come è regolamentata l’illuminazione dei cantieri stradali? Sono previste disposizioni per un’illuminazione supplementare a quella ordinaria?
b. quali misure di sicurezza sono previste per gli addetti alla sicurezza e al traffico?
c. il Consiglio di Stato ritiene che si possano adottare ulteriori misure per imporre alle agenzie di sorveglianza privata condizioni ancora più stringenti a tutela dell’incolumità dei dipendenti e di messa in sicurezza dei cantieri?
3. In fase di progettazione di interventi edili a lato di strade o aree trafficate che richiedano interventi di regolazione del traffico vengono considerate le condizioni di sicurezza del personale impiegato in tale compito? Esiste un obbligo di legge in tal senso? Se no, il Consiglio di Stato ritiene utile implementare una tale misura?
4. Nell’ambito dei cantieri relativi alle strade cantonali è fattibile un intervento pianificatorio dell’ente pubblico per quanto riguarda il calendario dei lavori (giorno, notte, weekend), la chiusura delle corsie in senso contrario, l’implementazione di semafori, ecc. al fine di ridurre ulteriormente i rischi?
5. L’Ispettorato del Lavoro ha condotto delle verifiche sulla sicurezza dei dipendenti delle agenzie di sicurezza impiegati nella direzione del traffico? Se sì:
a. Con quali esiti?
b. Dal momento che l’ultima tragedia è avvenuta in orari serali, tali verifiche si sono svolte in orari solamente diurni o anche notturni?
Massimiliano Ay e Lea Ferrari, deputati del Partito Comunista