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Onorevoli municipali,

nel marzo del 2021, la apposita commissione ad hoc depositava il suo rapporto relativo alla mozione “Salviamo Casa Cattaneo” inoltrata dal sottoscritto e da vari altri cofirmatari nel marzo del 2019. Tale rapporto, rielaborando le richieste della mozione, chiamava il Municipio a presentare un piano di manutenzione straordinaria dell’immobile e a farsi promotore di uno studio per la sua valorizzazione, in collaborazione con vari enti regionali, nell’ottica di insediarvi un Centro di competenze sulla biodiversità ed il territorio.

Tale rapporto giace tutt’oggi nei cassetti dell’esecutivo, senza che il Consiglio comunale abbia potuto esprimersi in merito. Il Municipio non ha infatti mai presentato il proprio preavviso circa le conclusioni del rapporto, ciò che la legge prescrive che faccia entro due mesi (vedi art. 17 cpv. RALOC). Questa fattispecie non ha mancato di sollevare perplessità in seno al legislativo comunale: nel novembre del 2022, la collega Fiorenza Rusca-Franzoni, in collaborazione con vari consiglieri comunali di altri schieramenti politici, aveva interpellato il Municipio chiedendo delucidazioni a tal proposito.

Nella sua risposta, l’esecutivo ci informava di aver assegnato un mandato di studio e di progetto per la ristrutturazione di Casa Cattaneo, il cui progetto di massima era stato da poco consegnato dal progettista. Il Municipio necessitava allora di “un congruo tempo” per esaminare ed approfondire tale progetto e invitava il legislativo ad attendere la presentazione del Piano Finanziario per discutere della questione: “solo una volta approvato detto Piano Finanziario, potremo unitamente a voi definire
quali e in che ordine questi interventi saranno effettuati”.

Il Piano Finanziario 2023-25 è stato discusso dal Consiglio comunale nella sua seduta del 18 dicembre 2023, eppure del progetto di valorizzazione di Casa Cattaneo non si sa ancora nulla. L’assenza di una chiara prospettiva di recupero di questo immobile è stata una delle ragioni che hanno condotto al lancio del referendum contro la vendita della ex casa comunale di Lugaggia, approvata però dalla cittadinanza nel giugno di quest’anno anche sulla scorta della promessa di una valorizzazione imminente di Casa Cattaneo (si vedano a tal proposito le dichiarazioni del sindaco e del comitato favorevole alla vendita).

A fronte della confusione che ancora regna in merito al destino di tale edificio, nonché per assicurarsi del rispetto delle procedure democratiche definite dalla legge, il sottoscritto richiede al Municipio di rispondere alle seguenti domande:

1) Quando verrà sottoposto al Consiglio comunale il preavviso municipale sul rapporto commissionale del marzo 2021? Quando potrà essere trattata la mozione in CC?

2) Il Municipio intende perseguire il progetto di Centro di competenze sulla biodiversità ed il territorio promosso dai competenti enti regionali per Casa Cattaneo? Quali sono altrimenti gli intenti dell’esecutivo circa i contenuti da insediarvi?

3) Quando verrà presentato al Consiglio comunale il progetto e la relativa richiesta di credito per la ristrutturazione e la valorizzazione di Casa Cattaneo?

4) Il Municipio può confermare che i proventi della vendita della ex casa comunale di Lugaggia verranno destinati alla ristrutturazione di Casa Cattaneo?

In attesa delle vostre risposte, porgo cordiali saluti.

Zeno Casella, consigliere comunale del Partito Comunista – Insieme a sinistra

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