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La manifestazione “No alla NATO – Sì alla Pace” convocata dal Partito Comunista il 15 marzo 2025 a Bellinzona, nonostante la pioggia, ha unito oltre 200 persone preoccupate dai rischi di guerra mondiale e contrarie al subdolo avvicinamento della Confederazione alla NATO e all’UE ormai sempre più anti-democratica e impegnata in una folle corsa al riarmo. 

La piazza ha rifiutato in particolare la proposta dello Stato Maggiore Generale del nostro Esercito di inviare soldati svizzeri in Ucraina a farsi ammazzare in una guerra che non ci riguarda. Al contrario è stata ribadita la necessità di mantenere la Svizzera un paese strettamente neutrale, rifiutando di prendere parte a missioni militari all’estero sotto controllo NATO.

Il Partito Comunista è orgoglioso di aver promosso questa prima manifestazione di piazza a favore della Neutralità e della Pace, che ha avuto un’eco nazionale: a Bellinzona sono arrivate infatti delegazioni anche da altri cantoni come quella del Partito del Lavoro di Basilea (PdA Basel) e del Movimento Svizzero per la Pace (MSP/SFB) da Zurigo e Ginevra. Dall’Italia era presente in piazza anche l’analisita geopolitico Stefano Orsi.

In piazza a Bellinzona si è mostrata la punta di un iceberg: il malcontento popolare sta infatti crescendo nonostante l’asfissiante propaganda bellicista ed eurocentrica e nonostante l’odio verso chi esprime opinioni volte al cessate il fuoco in una guerra ormai persa della NATO contro la Russia che si sta tragicamente combattendo fino all’ultimo ucraino.
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