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Il 22 marzo del 1955 fu fondato il Partito Rivoluzionario del Popolo Lao (PRPL) da parte del compagno Kaysone Phomvihane. Dalla rivoluzione del 1975, poi, i comunisti laotiani sono al governo della Repubblica Popolare Democatica del Laos. Il PRPL ha assunto il ruolo di avanguardia del popolo multietnico del Laos, guidandolo nella lotta per l’indipendenza nazionale dal colonialismo francese e dall’imperialismo statunitense e, coerentemente con il marxismo-leninismo, favorendo lo sviluppo delle forze produttive e l’edificazione di una moderna e stabile società socialista.

Il compagno Bounthong Chitmany, membro dell’Ufficio politico del Comitato Centrale del Partito e vicepresidente della Repubblica, in una dichiarazione pubblica ha ricordato che “utilizzando le tre spinte strategiche (la rivolta delle masse, l’avanzamento delle forze armate rivoluzionarie e la diserzione dei soldati monarchici per unirsi alle forze rivoluzionarie), il Partito fu in grado di rovesciare la monarchia feudale e il regime coloniale”. Il PRPL – hanno quindi spiegato dal Ministero degli Affari Esteri di Vientiane – ha avuto l’indubbio merito di riuscire a “combinare un genuino patriottismo con un puro internazionalismo, mantenendo un profondo impegno per gli ideali rivoluzionari e gli interessi del popolo laotiano”.

L’implementazione di due compiti strategici rappresenta oggi la priorità del PRPL: salvaguardare l’indipendenza nazionale, la sovranità e l’integrità territoriale e migliorare gli standard di vita delle persone. Lo sviluppo economico del Laos ha registrato una crescita continua, con il Prodotto Interno Lordo (PIL) annuo in aumento dal 4,8% nel periodo 1986-1990 al 6,4% nel 1991-1995, al 7,9% nel 2010 e al 4,5% nel 2024. Il PIL pro capite è aumentato da $ 114 nel 1985 a $ 380 nel 1995, $ 2.664 nel 2020 e $ 1.896 nel 2024 (a causa del deprezzamento del Kip laotiano). E tuttavia non sono mancate le note critiche: Chitmany ha infatti sottolineato di voler rafforzare il Partito per renderlo trasparente, resiliente e forte, affrontando al contempo questioni come l’individualismo e la corruzione.

In occasione del 70° anniversario del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao anche i comunisti svizzeri hanno inviato un messaggio augurale firmato dal responsabile del Dipartimento Internazionale Samuel Iembo, il quale ha ricordato non solo l’ultima delegazione ufficiale del nostro Partito a Vientiane, Vang Vieng e Luang Prabang nell’estate 2016, ma ha inserito il notevole sviluppo economico laotiano nel contesto di una fruttuosa cooperazione infrastrutturale con i due Paesi socialisti confinanti, Cina e Vietnam, cogliendo al contempo le importanti opportunità del mondo multipolare che sta emergendo rapidamente.

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